AREAZIONE DEI LOCALI AD USO PRODUTTIVO (ATTIVITÀ DI PRODUZIONE IN GENERE, LABORATORI E MAGAZZINI PRESIDIATI).
In tutti i locali di lavoro gli addetti dovranno disporre di aria salubre in quantità sufficiente. Inoltre, in caso di necessità, dovrà essere possibile un rapido ricambio dell’aria dei locali.
Aerazione naturale diretta:
La superficie finestrata apribile di ogni singolo locale dovrà corrispondere ad almeno:
▪ 1/20 della superficie di calpestio, per locali con superficie in pianta sino a 1000 m2;
▪ 1/24 della superficie di calpestio, per la parte eccedente i primi 1000 mq e fino a 3000 m2;
▪ 1/30 della superficie di calpestio per la parte eccedente i 3000 m2.
Dai valori su riportati sono esclusi i contributi dovuti ai portoni se questi non siano dotati di infissi apribili a portone chiuso.
Valori differenti di aerazione naturale potranno essere accettati:
▪ qualora ricorrano particolari esigenze tecniche documentate;
▪ in caso di trasformazione di immobili e strutture preesistenti, ove non sia possibile, per vincoli urbanistici o architettonici, intervenire sul numero e dimensioni delle aperture esterne.
Inoltre:
▪ tutte le superfici apribili dovranno essere dotate di comando di apertura ad altezza d’uomo;
▪ la profondità del locale rispetto all’apertura di aerazione non dovrà essere superiore rispetto a due volte l’altezza del locale;
▪ la superficie di eventuali serramenti a “vasistas” potrà essere conteggiata in misura pari al 100% di un normale serramento, a condizione che l’angolo di apertura di detti serramenti non sia inferiore a 30° ed il rapporto altezza/larghezza non sia inferiore a 1.
Ancora dubbi? Contattaci per un sopralluogo!