RISCHIO INCENDIO: LE USCITE DI EMERGENZA
Le vie di esodo consistono in un insieme di vie di uscita “disposte per garantire alle persone presenti l’abbandono in sicurezza del posto di lavoro”.
In particolare nell’allegato IV del D. Lgs. 81/2008 sono indicate le caratteristiche minime che devono avere le vie e le uscite di emergenza.
Devono essere:
“tenute costantemente sgombre per consentire di raggiungere il più rapidamente possibile un luogo sicuro;
– In numero e dimensioni adeguate alla estensione del luogo di lavoro, alla loro ubicazione, alla loro destinazione d’uso ed alle attrezzature installate, nonché al numero massimo delle persone che possono essere presenti in tali luoghi;
– Realizzate in modo che l’altezza minima non sia inferiore a 2,00 m e la larghezza minima sia conforme alla normativa vigente in materia antincendi ( di regola la larghezza minima è 80 cm )
Evidenziate da apposita segnaletica, conforme alle norme vigenti;
Munite, quando necessario, di opportuna illuminazione di emergenza, che entri in funzione automaticamente, in mancanza di alimentazione elettrica”.
Il DM 10 marzo 1998 riporta i criteri per stabilire se le vie di uscita sono adeguate all’uso:
Ogni luogo di lavoro deve disporre di vie di uscita alternative, ad eccezione di quelli di piccole dimensioni o dei locali a rischio d’incendio medio/basso;
La lunghezza del percorso per raggiungere la più vicina uscita di piano non dovrebbe essere superiore ai seguenti valori: 15 – 30 metri (tempo max di esodo 1 minuto) per aree a rischio d’incendio elevato; 30 – 45 metri (tempo max di esodo 3 minuti) per aree a rischio d’incendio medio; 45 – 60 metri (tempo max di esodo 5 minuti) per aree a rischio d’incendio basso.
“Ogni porta sul percorso di uscita deve poter essere aperta facilmente ed immediatamente dalle persone in esodo”
Vi aspettiamo settimana prossima per altri approfondimenti.
°°°°°°°°°°°°°°°°°
GEMINI SICUREZZA S.R.L.
Via Torino 55/ D 13900 Biella BI
Tel. +39 015 401808 Fax. +39 015 31880 Cell. 333 2456007
Sito: www.geminisicurezza.com
Referenti: Oliver Vitale
°°°°°°°°°°°°°°°°°



